GRAZIE… ANCHE A 45 SI PUO’ IMPARARE!

Un bel giorno, all’età di 7 anni, ti trovi davanti alla TV e per caso ti capita di vedere una partita di pallacanestro, non una a caso ma una delle tante partite tra due squadre che avevano tra le loro fila due giocatori eccezionali, uno afroamericano e uno caucasico o più semplicemente uno nero e uno bianco. Beh, lì capisci che tutti posso giocare a pallacanestro, bianchi e neri. Ed è in quel momento che ti rendi conto che quello sarà per te lo sport più bello e più emozionante della tua vita.

Senza che i tuoi genitori lo sappiano, decidi di andare in palestra e di provare la settimana che viene regalata per far conoscere questo sport…; poi torni a casa e ti chiedono dove sei stato e tu con tanta semplicità ma altrettanta convinzione rispondi “voglio giocare a basket”!

Quello che però non sai è che la passione per questo meraviglioso sport crescerà dentro di te ogni giorno e quando pensi “un giorno smetterò e non farò più parte di questo mondo a spicchi” non sai che invece tutto questo ti è entrato talmente tanto dentro che più vai avanti e più questa passione e questo amore crescono in modo esponenziale ad ogni allenamento, ad ogni partita giocata e vista.

Ma ancora non sai che un bel giorno, grazie a tua figlia (si perché hai la fortuna di condividere con lei questo mondo) scopri più profondamente la famiglia Visconti, che fino a ieri avevi visto come avversaria sui campi e grazie a lei incontri e conosci gente che come te ha dentro l’amore per questo sport.

Ma il bello deve ancora venire perché non sapevi che alla “giovane età di 45 anni“  hai l’enorme fortuna di incontrare dei ragazzi che anagraficamente potrebbero essere tuoi figli ma che hanno dentro una maturità che fanno sì che questa differenza di età non si senta (ma in campo si!!) e che ti danno la possibilità ancora una volta di far parte di una squadra e insieme da vera squadra affrontare l’ennesimo campionato, ma questa volta con gli stessi colori con cui tua figlia scende in campo, quelli GIALLOBLU!

Abbiamo affrontato questo campionato sempre a testa alta e sempre giocando da squadra l’uno per l’altro, allenandoci con passione ma soprattutto con il sorriso di chi si sta divertendo con lo sport che più ama.

All’inizio pensavo non fosse facile entrare in una squadra giovane fatta di tanti ragazzi già coesi tra loro ma proprio grazie a loro e alla loro disponibilità al sacrificio e alla loro maturità, tutto è stato più semplice.

Davvero voglio ringraziarvi tutti: Capitan  Dibo, Panciu, Guido, Seba, Leo, Fabri, Ema, Casta, Giorgino, Pallotta, Ale, Ghido, e tutti i ragazzi dell’U18 che durante l’anno si sono integrati e ci hanno dato una grossa mano… Andrea, Luca, Sam, Michael, Alberto, solo per dirne alcuni.

E un grosso grazie a coach Roby e ad Abba per averci guidato, supportato e a volte sopportato in questo anno meraviglioso e un grazie alla Società per averci permesso di partecipare a questo entusiasmante campionato di 2^ Divisione, che per molti è stato il primo campionato senior.

Sicuramente tutti siete cresciuti e avreste meritato di più per quello che avete dato , ma certamente questa stagione ci ha insegnato tanto e per questo dovete essere orgogliosi di quello che avete fatto e del fatto di essere sempre usciti dal campo a testa alta, altissima, al di la di ogni risultato.

GRAZIE A TUTTI!!!

Un giocatore… un papà… un giovane 45enne!

 

Nella Gallery gli scatti di Gara 2 di Play Off (by Giovanni Venturati), giocata in casa contro SARNICO WILDBOARS. Una partita al di là dell’emozionante, dove per un soffio viene sfiorata l’impresa: quella di ribaltare il – 25 subito in trasferta (nda: al 34mo minuto, in casa, eravamo a + 30!!!).