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Patrizia De Gianni, “All Around” sempre e ovunque

In campo garantisce punti, assist, rimbalzi, difesa… Ma anche fuori sa “farsi sentire” ma anche avere la parola giusta per le compagne: ecco a voi la nuova “viscontina”

Non è mai scesa sotto la Serie B. Al contrario: nella sua sin qui eloquente carriera cestistica, ha giocato in Serie A2 con Udine, Battipaglia, Cagliari, Carugate ed Albino, rinforzando la B a Milano Stars e tornando, l’anno scorso, ad Albino dove ha preso per mano la squadra portandola sino alla finale per la promozione, sfumata per il proverbiale ciuffo di capelli.

Patrizia De Gianni adesso ha scelto Brignano. Ha scelto la Visconti ed in questi primi giorni di allenamento si è subito capito che la squadra di Serie B ha aggiunto talento, esperienza, valore…

«La sfortunata finale persa è ormai un ricordo – dice la giocatrice classe 1988, 190 centimetri con oltre 300 partite giocate e la soglia dei mille punti segnati, già abbondantemente superata – anche perché sin dal primo giorno, qui alla Visconti ho trovato un ambiente eccellente. Sono sempre più felicissima della scelta fatta: le compagne sono tutte cordiali e simpatiche. Quando però ci alleniamo, allora la musica cambia: insieme all’entusiasmo ed ai sorrisi c’è grande impegno: tutte danno il massimo, tutte hanno voglia di crescere, nessuna si tira mai indietro. È la strada giusta per prepararci ad una stagione che sarà molto difficile, visto il valore delle avversarie».

Cosa pensa di poter dare alla squadra?

«Porto a Brignano la mia esperienza e mi metto a disposizione delle compagne. Ma, allo stesso tempo, anch’io entrerò in palestra ogni volta con la voglia di migliorare che non mi è mai mancata e che ci sarà anche stavolta».

Come si definirebbe?

«Sono a tutti gli effetti una “All Around” – sorride Patrizia De Gianni – perché in questi anni, sia per esigenze che per necessità, ho portato palla, ho giocato esterna, centro… Insomma: i ruoli li ho provati tutti. Personalmente mi piace coinvolgere la squadra dalla prima palla contesa sino alla sirena finale».

Concetto che merita di essere approfondito…

«Non c’è prestazione, non c’è risultato che non sia accompagnato dall’atteggiamento giusto. Lo spirito di squadra sarà la chiave per aprire la porta della soddisfazione. Se c’è da spronare, ci sono. Se c’è da dire una parola che può aiutare le mie compagne, ci sono… Mi piace “vivere la squadra”. Sono certa che alla Visconti riusciremo benissimo in questo intento».

Una squadra che merita…

«Di avere sempre la cornice di un pubblico numeroso ed appassionato. Ogni volta che entriamo in campo e in tribuna c’è gente che si sostiene, per noi è una grande emozione in più. Per cui, miei cari brignanesi, noi vi aspettiamo. Credetemi – saluta Patrizia De Gianni – siamo una squadra che merita di essere vista, applaudita e tifata».

Cristian Magni: «Visconti, il futuro è ben chiaro»

Il direttore sportivo presenta la nuova stagione: «Uno staff con ruoli e compiti definiti per dare ad ogni giocatore e giocatrice gli strumenti ideali per crescere»

Rimboccarsi le maniche gli è impossibile, semplicemente perché delle sue maniche non è rimasta nemmeno l’ombra… Cristian Magni, direttore sportivo e factotum organizzativo di Visconti Basket, è reduce da una stagione nella quale le ore trascorse in palestra, ed in sede, hanno largamente superato i tre zeri. Eppure tutto ciò non gli è di peso. Tutt’altro… Nella tranquillità apparente del Centro Sportivo di Via Fontanine, mentre le squadre pian piano ricominciano la preparazione, Cristian gira la chiave e non nasconde la soddisfazione nel sentire il gradevole rumore dei primi giri del motore: «Abbiamo condotto in porto una stagione intensa, a volte complessa – dice – ma adesso ci troviamo nella condizione di poter pensare al futuro, pronti a migliorarci sotto ogni aspetto, senza però dover partire da zero».

Punti fermi dai quali ricominciare?

«Stabilire l’esatto ruolo che dovrà ricoprire ogni componente dello staff, tecnico e dirigenziale. Non sovrapporsi sarà fondamentale: non possiamo permetterci il lusso di disperdere energie. Ognuno avrà un compito preciso e, in caso di necessità, saprà benissimo a quale figura riferirsi. Una gerarchia sul rispetto della quale presteremo la massima attenzione».

I volti nuovi sono il chiaro segnale della strada che si vuole percorrere?

«Proprio così. Abbiamo puntato a rafforzare gli staff tecnici, aggiungendo esperienza, competenza ed entusiasmo. In più abbiamo introdotto anche nuove figure per aprire il ventaglio delle opportunità di crescita, tecnica, educativa e caratteriale, che metteremo a disposizione di ogni giocatrice ed ogni giocatore. Quando persone, esterne a noi, sottolineano la bontà organizzativa del Brignano, l’orgoglio e la soddisfazione sono totali».

Capacità organizzative che si manifestano anche nelle iniziative che hanno aperto la stagione: il camp a Valbondione e l’Over Camp in corso al Centro Sportivo…

«Ce la mettiamo tutta per curare anche il minimo dettaglio – specifica Cristian Magni -perché siamo consapevoli del significato di tali iniziative. La pallacanestro è solo un trait d’union. Il valore aggiunto è ciò che vivono ragazzi e ragazze oltre il basket. Una esperienza di vita sulla quale molti fanno leva anche nelle settimane successive, quando i rapporti di amicizia si consolidano ulteriormente in campo e nello spogliatoio».

Sarà la prima stagione “piena” di appartenenza al progetto Blu Basket Academy…

«Iniziativa alla quale partecipiamo convinti della bontà di un progetto che col tempo potrà solo migliorare e crescere».

Il presidente Mascio ha chiaramente detto che Visconti sarà il polo del basket femminile per le società affiliate…

«Mi aspetto che alle parole seguano i fatti. In un settore che fatica a decollare, come quello femminile, evitare la dispersione di forze è fondamentale. Se tra le società affiliate all’Academy nascerà la cultura della collaborazione, allora raggiungeremo ottimi risultati sotto ogni punto di vista. Visconti ha chiaramente dimostrato, nelle ultime stagioni, la massima considerazione verso il basket femminile».

Impegno che sarà confermato anche stavolta?

«Assolutamente sì. Sul “piatto da portata” che proponiamo a tutte le ragazze desiderose di giocare a pallacanestro, metteremo uno staff di primo livello, una struttura adeguata ed ogni strumento necessario affinché il nostro sport venga da loro vissuto con pienezza. Aver affidato la direzione sportiva ed organizzativa del settore femminile a Mario Quartana, rappresenta, in questo senso, la sicurezza che da parte nostra garantiremo il meglio».

Una stagione è fatta anche di risultati…

«Siamo reduci da due stagioni estremamente soddisfacenti sia con la Serie B femminile, sia con la Promozione maschile. Ci siamo mossi per apportare pochi ma significativi ritocchi nello staff e nel roster. C’è una legge dello sport che a noi piace tanto: ogni anno bisogna fare meglio di quello precedente. Non c’è nessuna pressione da parte della società ma è ovvio che, soprattutto per giocatori e giocatrici, sarebbe bello rivedere le squadre Visconti nella parte alta della classifica. Pronunciare la parola playoff – sorride Cristian Magni – a me non fa paura».

Sta per ripartire anche la stagione delle giovanili…

«Abbiamo scelto di ampliare il numero delle squadre sia perché abbiamo avuto un evidente aumento degli iscritti, sia perché è giusto che tutti trovino modo di giocare, per poter esprimere al meglio le loro momentanee capacità».

Poi c’è il minibasket, la sua zona di comfort…

«L’anno scorso abbiamo avuto il botto di iscrizioni – dice Cristian Magni che è un apprezzatissimo istruttore nazionale – e quindi, aumenteremo il numero dei gruppi. Obiettivo principale è quello di coltivare ogni giorno le capacità motorie di tutti i bambini, nel contesto di un ambiente sereno che favorisca altri importanti aspetti di crescita, come quello di condivisione delle emozioni in un gruppo. È bello – conclude Cristian Magni – vedere in campo dei gruppi che, insieme, cercano di giocare al meglio ogni secondo della partita. Per noi istruttori, valutare che tutto ciò corrisponde ad un miglioramento, individuale e collettivo, è ulteriore motivo di soddisfazione».

Sara Moro is back…

La forte giocatrice classe 1999 farà parte del roster della Serie B: «Rientrare al palazzetto ma non da avversaria, sarà speciale. In squadra troverò tanti volti conosciuti».

Sara Moro is back… Con grande emozione ed un pizzico di orgoglio, Visconti Basket può finalmente annunciare il ritorno in gialloblu di una delle giocatrici che ha fatto la storia del settore femminile brignanese.

Classe 1999, ala piccola, Sara Moro ha legato la sua precedente esperienza “viscontina” al miglior risultati mai raggiunto sin qui: la partecipazione alla finale nazionale Under 18 a Battipaglia nell’estate del 2017.

Quella stessa estate, la giocatrice chiaro esempio di talento e tenacia, ha spiccato il volo verso categorie più alte: Basket Team Crema e Edelweiss Albino in Serie A2, Fanfulla Lodi, BFM Milano e Basket Stars Milano in Serie B, sempre vestendosi con la maglia numero 14, collezionando oltre 70 presenze e tenendo una media stagionale molto vicina alla doppia cifra.

In queste settimane, però, l’affettuoso “assalto” della dirigenza di Visconti Basket ha sortito gli effetti sperati: Sara Moro giocherà il prossimo campionato di Serie B con la “sua” maglia: «Torno a casa con entusiasmo e molto motivata – dice Sara – entrando a far parte con piacere di un gruppo di giocatrici valido e che può regalarsi una bella stagione. Non sarà complicato il mio rientro, perché diverse delle ragazze in squadra le conosco».

Il suo nome è legato ad un record e, di solito, i record sono fatti per essere battuti…

«Un passo alla volta – sorride – anche se riuscire a fare sempre meglio dell’anno precedente è un obiettivo che bisogna darsi».

Cosa proverà varcando la soglia del palazzetto?

«Sarà un momento speciale. Il palazzetto adesso presenta un volto totalmente rinnovato, ma è tra quelle quattro mura che ho iniziato a giocare a pallacanestro quando avevo 4 anni. Tornarci ma non più da avversaria sarà emozionante».

Per la squadra sarà un punto di riferimento…

«Un compito che cercherò di svolgere nel modo migliore. Da parte mia garantisco il massimo impegno e l’esperienza cestistica maturata in questi anni nei quali ho avuto modo di seguire diversi allenatori. Conosco anche Randy Behring: ho lavorato con lui quando ero alla BFM. Stavolta sarà diverso, perché quell’anno lui era l’assistente. È diverso essere assistente o capo allenatore».

Cosa dire ai tifosi brignanesi?

«Noi in campo ce la metteremo tutta – dice infine Sara Moro – voi però non perdete l’occasione di riempire il palazzetto quando giocheremo in casa».

Ennio Pizzi: «Visconti, cresciamo insieme»

L’esperto coach farà parte dello staff della Serie B femminile: «Con Randy Behring faremo bene. In palestra mi piace lavorare sodo»

«La pallacanestro è la mia vita, la mia passione, il mio primo amore…» Quante persone hanno espresso un concetto simile. Ma se l’interlocutore è Ennio Pizzi, allora anche lo spazio tra una parola e l’altra corrisponde alla verità assoluta.

Classe 1962, l’apprezzato tecnico è entrato a far parte dello staff della Serie B femminile, mettendosi al fianco del confermato Randy Behring: «Coach con il quale non vedo l’ora di iniziare a collaborare – sottolinea Pizzi – perché sin dalle prime chiacchiere scambiate con lui, mi sono reso conto che ci completiamo a vicenda. Si creerà la situazione ideale affinché ogni giocatrice possa trarre massimo beneficio da ogni allenamento e da ogni partita».

Domanda inevitabile: perché Visconti Brignano?

«Perché in una realtà geograficamente piccola opera una grande società. Una realtà che, nella scala di valori, mette in cima la cultura del lavoro, la tranquillità dell’ambiente, la serenità del gruppo e la crescita di ogni componente del club. Sono ben lieto di poter dare il mio contributo».

Com’è Ennio Pizzi quando entra in palestra?

«È un allenatore al quale piace lavorare sodo. L’obiettivo è quello di far sudare due magliette ad allenamento ad ogni ragazza – sorride – consapevole che la giocatrice migliore è quella che rientra in spogliatoio stanchissima ma contenta di quanto fatto in palestra».

Spogliatoio richiama al concetto di gruppo unito…

«Preferisco fare un distinguo. Lo spogliatoio è quella “porzione di campo” che è di esclusiva proprietà delle giocatrici. Là dentro il gruppo si confronta, si rafforza. Poi il mosaico si completa anche al di fuori dello spogliatoio. Qui entrano in scena società e staff che devono avere idee chiare sul loro rispettivo compito. Chi allena ha il dovere di far sentire ogni giocatrice partecipe del progetto. Durante ogni esercizio in allenamento, durante ogni situazione di gioco, il momento è sempre quello giusto per far capire, alle ragazze, che la pallacanestro importante è quella che va oltre una statistica o la conta dei minuti giocati. Io amo il basket della mia generazione, quello che in campo aveva il miglior centro, il miglior play, il miglior tiratore ma, di fianco al coach in panchina, il miglior sesto uomo, il miglior giovane e via dicendo».

Parla l’esperienza…

«Ho iniziato a giocare che avevo 8 anni – sottolinea Ennio Pizzi – e fosse per me sarei ancora in campo. Alleno da 35 anni e, sin dal primo giorno, il mio “credo” è stato quello di interpretare la pallacanestro come una scelta libera. Ho maturato esperienze nel minibasket, nel basket giovanile, nelle prime squadre, sia maschile che femminile. Ho anche allenato una squadra di Serie A di basket in carrozzina, settore che continuo a seguire. Scendere di categoria non è mai stato un insuccesso. Al contrario, è il modo per arricchire il mio bagaglio e trovare nuovi stimoli che mi consentano di crescere. Studio molto l’evoluzione della pallacanestro, col preciso intento di proporre situazioni di allenamento e di gioco “ad hoc” per ogni categoria. Il basket mi ha dato tanto. Adesso è corretto che io cominci a rendere qualcosa».

Un bagaglio importante da mettere a disposizione delle ragazze del Visconti?

«Questo è il mio obiettivo e, ripeto, sono certo che lavorando in concerto con Randy Behring arriveranno risultati positivi. Al di là delle statistiche e dei risultati. Mi aspetto di fare un bel percorso con le giocatrici del Visconti. Il mio auspicio è che ci sia il loro apprezzamento e che tutti insieme si possa continuare a crescere».

ELVAS NUOVO MAIN SPONSOR «PER NOI NON E’ SOLO UN LOGO SULLA MAGLIA»

Il presidente Francesco Minuzzo: «Onorati di avere la Elvas al nostro fianco. Ci riconosciamo nei valori dell’azienda». Angela Piantoni, presidente Elvas «Decisione che ci riempie di orgoglio, avventura che affrontiamo con entusiasmo»

Tutto nacque in un tranquillo giorno nel mese di dicembre 2019… Potrebbe iniziare così il racconto di una bella storia nella quale si incrociano due realtà che, operanti nello stesso settore pur con compiti diversi, scoprono di “parlare la stessa lingua”, di avere obiettivi uguali e condivisibili.

E’ il racconto del rapporto di stima, amicizia e collaborazione nato tra la Elvas, azienda leader nella progettazione e produzione tabelloni ad alta tecnologica per tutti gli sport, e Visconti Basket, società la cui voglia di ambire ad una proposta sportiva al passo con i tempi è sempre più riconosciuta ed apprezzata.

Un rapporto che è andato consolidandosi giorno dopo giorno e che, oggi, vede la Elvas nel ruolo di main sponsor della prima squadra femminile del Visconti, alla vigilia dello storico approdo di Brignano in Serie B.

«Doveva essere la semplice vendita di un tabellone – racconta Angela Piantoni, presidente di Elvas – ma strada facendo ci siamo resi conto che il rapporto con Visconti Basket sarebbe andato oltre. La competenza e l’entusiasmo del presidente Francesco Minuzzo, hanno contribuito a creare e consolidare un rapporto basato sulla fiducia, sul rispetto e sulla condivisione di specifici obiettivi. La scelta di affiancare il nostro marchio alla squadra femminile è, per noi, motivo di orgoglio: per la prima volta siamo di fianco ad una società sportiva che opera direttamente nel settore che più ci interessa. C’è un risvolto commerciale, è ovvio, ma ci sono anche altri fondamentali aspetti che spiegano la decisione presa. Come la nostra azienda – specifica Angela Piantoni – Visconti punta sulla gioventù di giocatrici “create” in casa, proprio come stiamo strutturando il nostro personale. Ci ha convinto il progetto che il club sta portando avanti nello specifico del settore femminile, altra prerogativa che è comune a Elvas. In più, sapere che l’unica squadra bergamasca in Serie B femminile abbia il supporto di un’azienda che è bergamasca doc, è ulteriore motivo di grande soddisfazione».

«Il rapporto con Elvas – fa eco il presidente di Visconti, Francesco Minuzzo – si è consolidato sulle solide basi del rispetto, della stima e della collaborazione. Sapevamo di poter contare sul prezioso contributo dell’azienda che era già uno dei nostri Top Sponsor. Avere la Elvas anche come Main Sponsor della Serie B femminile è per noi motivo di grande gioia ed onore. Nella ponderata scelta di accettare l’ammissione in Serie B – prosegue il massimo dirigente giallo blu – ha avuto rilievo fondamentale sapere di avere, al nostro fianco, il marchio di un’azienda leader in campo nazionale che sta aprendo interessanti prospettive di crescita anche a livello internazionale. Non è solo una questione di marchio – dice ancora Francesco Minuzzo – perché Elvas, per noi del Visconti, fa anche rima con i valori della tenacia, della determinazione, dell’entusiasmo e della voglia di crescere. Valori che sono propri dell’azienda di Angela Piantoni e che vogliamo fare nostri ogni volta che scenderemo in campo. Sono certo che il rapporto di collaborazione porterà benefici ad entrambi».

Giovane e sorridente il personale di Elvas

VISCONTI IN SERIE B FEMMINILE

Nell’anno del Cinquantesimo di fondazione il club accetta la proposta pervenuta dal CRL, iscrivendo la squadra femminile al massimo campionato regionale. Il près Francesco Minuzzo: «Decisone ponderata ma presa con entusiasmo». Coach Paolo Ganguzza: «Squadra giovane ma che si farà rispettare: non partiamo battuti»

Una decisione “storica” in una stagione che con la storia va tranquillamente a braccetto, perché si celebra il cinquantesimo di fondazione. Nella stagione 2020-2021 ormai alle porte, il Visconti siederà al tavolo del più importante campionato senior femminile organizzato in Lombardia: la Serie B. Non è un salto al buio, quello che attende dirigenza, staff e giocatrici giallo blu, ma il frutto di una decisione ben ponderata sotto ogni punto di vista. Il primo è quello che la maglia del Visconti, in Serie B, sarà vestita da un gruppo di ragazze che ha già impreziosito il palmares del club col titolo regionale Under 17 nel 2015 e la partecipazione alle finali nazionali Under 18 nel maggio del 2017.

«Il Consiglio Direttivo ha deciso di accettare con piacere – spiega il presidente Francesco Minuzzo – la proposta giunta dall’Ufficio Gare del Comitato Regionale. Dopo attenta valutazione ha così inoltrato la richiesta di ammissione al prossimo campionato di Serie B femminile. Da quando ci è stata richiesta disponibilità, ci siamo tutti rimboccati le maniche per verificare la fattibilità della opportunità prospettata. Un decisivo impulso alla nostra decisione finale è giunto dall’interesse e dall’entusiasmo degli sponsor con i quali abbiamo condiviso le nostre aspettative e che ci hanno garantito il loro preziosissimo supporto».

«Ci rendiamo tutti conto – prosegue il presidente di Asd Visconti – che non ci attende un percorso semplice. Allo stesso tempo siamo ben orgogliosi di garantire alle nostre giocatrici la possibilità di compiere un ulteriore salto di qualità, attraverso il confronto con avversarie di livello superiore che permetterà alle ragazze, nate per la maggior parte nel nostro settore giovanile, di completare il percorso di crescita. Allo stesso tempo, la scelta di partecipare alla Serie B vuole anche essere un bel segnale per tutto il movimento femminile cui Asd Visconti già da anni riserva particolare attenzione, avendone tra l’altro interessanti indicazioni di crescita».

Attesa vibrante anche per Paolo Ganguzza il tecnico che si prepara a vivere la prima stagione sulla panchina brignanese: «Un bell’esordio non c’è che dire – sorride – e sono davvero contento di poter guidare le ragazze in un campionato che si preannuncia ovviamente difficile, ma che affronteremo poggiando su due certezze: carattere ed entusiasmo. Ci presentiamo in Serie B con una squuadra giovane. Di sicuro le difficoltà ci aspettano lungo la strada ma, statene certi, ci faremo rispettare da tutte. In casa così come in trasferta, il nostro principale obiettivo sarà quello di giocare con umiltà ma consapevoli di quello che valiamo. Partiamo con l’obiettivo di tenerci ben stretto il posto nella terza categoria nazionale per ordine di importanza. Da parte mia – conclude Paolo Ganguzza – non vedo l’ora di condividere con le ragazze, la società e tutto l’ambiente un’avventura che il Visconti Brignano non ha mai affrontato prima».