SUPER MARIO… COACH!

Alziamo l’asticella, tutti insieme

 

Alla vigilia dell’esordio nel campionato di Serie C, Mario Quartana non ha dubbi: “Dobbiamo imparare a ragionare come una squadra di alta classifica

Il conto alla rovescia è iniziato: sabato sera le luci del Palazzetto dello Sport di Via Fontanine si accenderanno sulla prima partita casalinga stagionale della Prima Squadra Femminile della Visconti, attesa all’esordio nel campionato di Serie C Regionale.

Torna in campo, quindi, la squadra che l’anno scorso è andata ben oltre ogni rosea aspettativa, ottenendo uno storico record di vittorie consecutive e giungendo sino alla semifinale dei play off. Una stagione da “standing ovation” che ha visto coach Mario Quartana, pienamente a suo agio nei panni del direttore d’orchestra, guidare la sinfonia di una squadra che non ha mai tradito le attese. Tutt’altro…

Sabato sera inizia una stagione che sarà molto diversa – dice l’head coach della Visconti – decisamente più impegnativa e che dovremo affrontare con lo spirito giusto sin dalla prima palla contesa”.

Sarà quindi questa la principale “chiave di lettura” della stagione?

Senza dubbio. Ci presentiamo ai nastri di partenza del campionato con un roster identico a quello della passata stagione, con la sola integrazione di Sofia Binetti e Sofia Toffetti. Partendo da qui, è chiaro che dobbiamo porci nuovi obiettivi”.

Nello specifico?

L’anno scorso potevamo anche contare sull’effetto sorpresa. Oggi però, gli avversari sanno quello che valiamo. Da parte nostra, quindi, ci deve essere il quotidiano sforzo per alzare l’asticella della qualità della nostra pallacanestro. Più che tecnica o fisica, la crescita dovrà essere soprattutto mentale. Dobbiamo iniziare a pensare come una squadra di alta classifica. Stiamo lavorando in questa direzione sin dal primo giorno”.

A che punto è il cammino?

Lo scopriremo presto. Ho la netta impressione – sottolinea Mario Quartana che si avvarrà della preziosa assistenza di Ettore Agostinelli – che le ragazze abbiano bisogno di giocare partite “vere” per mettere in campo quella tenacia, quella consapevolezza e quella voglia di fare gruppo che l’anno scorso ci hanno permesso di ottenere risultati più che buoni”.

Cosa si aspetta da Brignano?

E’ stato bello, l’anno scorso, vedere tante persone in tribuna. Mi piacerebbe rivedere la stessa scena anche nell’imminente campionato. Essere sostenute dal pubblico è importante per le mie giocatrici. Allo stesso tempo, mi piacerebbe che, seguendo la squadra e apprezzandone gioco e risultati, altre giovani si avvicinassero alla pallacanestro”.

Difficile promuovere la pallacanestro femminile?

E’ una scuola di pensiero. Giocare a pallacanestro, per quel che mi riguarda, migliora tanti aspetti sotto ogni punto di vista: dal tecnico-tattico a quello motorio senza trascurare il fatto che è una buona occasione per fare gruppo, per socializzare”.

Rispetto ad altre discipline sportive femminili però, essendo sport di contatto il basket non ha lo stesso appeal…

In realtà, mi piacerebbe che la pallacanestro, soprattutto quella femminile, sia riportata entro ambiti meno fisici. Mi piace l’idea di un basket più pulito e meno dipendente da strattoni, gomitate, spintoni e quant’altro…”.

Come si risolve la questione?

Lavorando in palestra soprattutto su aspetti tecnici. Ed auspicando che i direttori di gara abbiano, in modo uniforme, una più idonea interpretazione del regolamento”.

Seguirà in prima persona anche la squadra Under 16 Femminile…

Un gruppo che sto imparando a conoscere allenamento dopo allenamento. E’ una squadra cui piace giocare a pallacanestro, che ha già una buona base costruita da Antonio nella recente passato. Il prossimo step sarà quello di migliorare l’intensità e la rapidità sia in allenamento che in partita”.

Dove si vede a giugno 2020?

Pensando alla squadra Under 16, mi piacerebbe tracciare un bilancio dove le voci in attivo siano crescita di ogni ragazza e del gruppo, a prescindere dal risultato. Se penso alla Serie C – sorride Mario Quartana – mi piacerebbe essere ancora in palestra a lavorare sodo per preparare i play off. Significherebbe aver raggiunto il nostro obiettivo: fare meglio dello scorso anno. Dipenderà solo da noi. Questo lo sappiamo benissimo”.