UNDER 13/Giocando così, niente è impossibile

La vittoria con Stezzano e la splendida prova di Busnago, pur chiusa con la sconfitta, confermano la bontà ed il valore del gruppo. Coach Magni: «Personalità che ci porterà lontano»

VISCONTI 55
STEZZANO 38
PARZIALI: 17-7, 14-8, 11-13, 13-10.
VISCONTI: Bertoncini 13, Castelli, Cornacchia, Milesi 3, Cattaneo 1, Mapelli, Longoni, Maskhi 4, Venturati 2, Riemma 5, Bonardi 14, Recanati 13. All: Magni. Ass: Minuzzo.

FORTITUDO BUSNAGO 43
VISCONTI 37
PARZIALI: 9-14, 12-11, 11-7, 11-5.
VISCONTI: Bertoncini 9, Badoni, Cornacchia, Milesi 4, Cattaneo 2, Mapelli, Longoni, Maskhi, Venturati 12, Riemma, Bonardi 8, Recanati 2. All: Magni. Ass: Minuzzo.

BRIGNANO – «Il punto di partenza lo conoscevamo, adesso sappiamo anche qual’è il punto di svolta». Le prime due partite del girone Plate lasciano solo certezze a coach Cristian Magni e ai ragazzi del gruppo Under 13 nonostante lo score delle due partite ravvicinate sia di una vittoria ed una sconfitta. «Uno degli aspetti più belli della seconda fase – sottolinea coach Cristian – è quello di poter competere con squadre di altre province lombarde e di renderci conto di quali e quanti passi in avanti abbiamo fatto».

Commento, questo, che arriva a margine della sconfitta di misura rimediata a Cavenago Brianza con la Fortitudo, compagine attualmente imbattuta in stagione: «Siamo stati davanti per 30’, con una difesa intensa e buone scelte in attacco (Gabriele Venturati “deluxe” con 4/5 da tre punti…). Abbiamo sporcato ogni passaggio e chiuso ogni spazio tenendo a 40 punti una squadra che viaggia ad una media di 80 ad ogni allacciata di scarpe. Peccato non aver portato a casa la vittoria che i ragazzi avrebbero meritato per come hanno interpretato la partita. È la strada giusta. È la strada che fa capire quale può essere il livello, alto, che ci compete. Abbiamo perso – sorride Magni – ma è come se non fosse andata proprio così».

La sconfitta di Busnago è giunta tre giorni dopo il vittorioso esordio nel girone Plate, quello riferito alla partita casalinga con Stezzano: «giocando con grande personalità sin dalla prima palla contesa e tenendo costantemente il controllo del match. Tutti hanno contrbuito al risultato finale. Quando vedi la squadra giocare così, pensi a quanto sia bello allenarli».