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DR2/La decima è un’altra grande impresa

Secondo tempo pirotecnico in casa della Caluschese: 47-28 e referto rosa

CALUSCHESE 66
VISCONTI 77
PARZIALI: 20-13, 18-17, 12-19, 16-28.
VISCONTI: Rigon 21, Del Prato 2, Brambilla, Spila 11, Ste. Leoni, Dam. Leoni 12, Seb. Leoni 14, Nisoli 5, Castellazzi 11, Imeri. All: Boschi, Lanzeni. Prep. Atl. Comaschi.

CARVICO – La decima vittoria del girone di andata valeva ben una grande impresa ed i ragazzi della DR2 hanno risposto “Presenti”, collezionando un referto rosa dal peso specifico non indifferente. Visconti arriva così alla pausa natalizia da capolista con 4 punti di vantaggio sul gruppone delle inseguitrici.

Grande impresa, dicevamo, che ad un certo punto sembrava assumere i contorni di quelle “Mission Impossible” che l’agente Ethan Hunt si è trovato ad affrontare nella celeberrima serie di film.

Per tutto il primo tempo, per mille motivi, i ragazzi di Boschi e Lanzeni hanno giocato col freno a mano tirato, trovandosi anche a dover rincorrere svantaggi in doppia cifra.

Dopo la pausa lunga, però, è iniziato lo show. Ancora una volta l’eccellente condizione fisica di Brignano ha fatto la differenza (premio Oscar per Riccardo Comaschi, please…). Alla Caluschese si accende la spia della riserva proprio quando Visconti accende il turbo. E così la “Mission” diventa possibilissima. Anche perché, nella giornata in cui a Davide Rigon (comunque firmatario di un ventello) e Daniele Nisoli non è concesso nemmeno di respirare (con il positivo Stefano Del Prato in campo nei minuti finali), c’è Simone Spila che quando il pallone pesa fa 2/3 da 2, 5 liberi consecutivi e altrettanti decisivi recuperi.

C’è Sebastiano Leoni che si accende con 6/6 ai liberi e la tripla che “spegne” la Caluschese.

C’è Damiano Leoni che ha qualcosa da farsi perdonare e si inventa due “magate” in mezzo all’area che fai solo se hai talento e atletismo.

C’è Luca Castellazzi “on fire” con 3/5 da due e con una bomba di quelle che lasciano il segno…

C’è Matteo Brambilla, con la bacchetta del direttore d’orchestra tra le mani sempre pronto a “mettere a posto la squadra” chiamando schemi d’attacco e di difesa.

Ci sono capitan Andrea Cedro, Stefano Leoni, Daniele Imeri e Luca Menotti con le scarpe ben allacciate ed il sovramaglia da togliere non appena chiamati in causa anche solo per un minuto, un’azione, un passaggio. Perché il livello dell’intensità non scenda mai.

C’è insomma un gruppo di ragazzi che gioca da grande squadra, capace di trasformare la strada in salita in un tappeto rosso sul quale andare in passerella.

La decima vittoria è cosa fatta, il primato anche, l’entusiasmo di squadra e tifosi è palpabile: un Natale più bello, forse, era difficile da immaginare. Ma è solo un tassello. Per il mosaico completo, l’appuntamento è con l’anno nuovo…