CRISTIAN MAGNI, IL NUOVO DIRETTORE SPORTIVO

Ti basta coglierne lo sguardo per capire che Cristian Magni è, come si suol dire, “sul pezzo”.

La Brignano cestistica lo ha accolto due stagioni fa, apprezzato Istruttore Nazionale di MiniBasket che si è subito calato nel ruolo. Con la collaborazione di coach Matteo Boschi, Cristian ha dato il giusto impulso ad un settore di fondamentale importanza per il Visconti, traendone risultati immediati in tema di partecipanti, presenza e coinvolgimento: «C’è soddisfazione, indubbiamente – racconta Cristian – perché pur di fronte al complicato periodo delle restrizioni, dei divieti e dei campi chiusi col lucchetto, bambini e bambine hanno supportato le nostre iniziative, con la loro presenza ed il loro entusiasmo: on line o, quando possibile, in palestra, i piccoli cestisti del Visconti ci sono sempre stati. Tanta roba…».

Anche nell’immediato futuro, Cristian Magni continuerà ad essere un personaggio di riferimento del settore MiniBasket, ma da qualche settimana a questa parte, svolge un ruolo altrettanto fondamentale. Su proposta di Francesco Minuzzo, accolta all’unanimità dal Consiglio Direttivo, Cristian è il nuovo Direttore Sportivo del Club Giallo Blu. Mansione ad ampio raggio di azione affidata ad una persona che, però, fa dormire sonni tranquilli al Presidente Giovanni Venturati e a tutti gli altri Consiglieri. In virtù, essenzialmente, di una dote che Cristian Magni ha già messo sul piatto della bilancia: l’entusiasmo verso un progetto, quello del Visconti, nel quale lui stesso crede fortemente.

«Quando Francesco mi ha proposto di ricoprire il ruolo nuovo – dice Cristian Magni – ero allo stesso tempo sorpreso e molto orgoglioso. Ho manifestato il mio interesse perché credo che Visconti Brignano sia una realtà che ha già raggiunto un ottimo livello. Da parte mia, garantisco il massimo impegno affinché si creino le condizioni per alzare ancora un po’ l’asticella. Non serve fare voli pindarici e puntare a chissà quale traguardo. Faccio un esempio: se siamo in grado, oggi, di saltare 1,50 metri, non dobbiamo pensare di superare 2,50 metri. Arrivare a 1,55 ci avrà comunque fatto crescere bene. La politica dei piccoli passi e la forza delle idee chiare può rendere ancora più ampia ed ottimale la nostra proposta cestistica».

Da quali punti fermi, secondo lei, occorre partire?

«Ci vuole innanzitutto competenza – spiega il neo direttore sportivo di Visconti – ci vuole visione, occorrono massima puntualità e precisione e, in primis, pieno rispetto dei ruoli. Al Visconti ognuno avrà un ambito entro il quale dare il meglio. Mi prodigherò quotidianamente affinché ogni ingranaggio non trovi ostacoli. Chi è al Visconti, da me avrà supporto, aiuto, sostegno ed un costante sprone ad essere “ambasciatore” di un progetto per il quale tutti saremo chiamati a dare il massimo. E’ un momento storico – sottolinea Magni – nel quale l’improvvisazione e la confusione non possono trovare spazio».

Organizzare l’attività non deve essere facile, visto il protocollo da attuare…

«Voglio scindere la risposta in due. Se penso all’attività come tutti l’abbiamo vissuta in passato, il protocollo è un “freno a mano”, soprattutto per le repentine rimodulazioni della versione iniziale che non ci hanno certo agevolato. Tutt’altro… Se, però, penso che l’applicazione del protocollo è la strada che ci permette di riportare i ragazzi in campo, senza più fermarci, allora credo che ogni sacrificio organizzativo compiuto, è un sacrificio ben ripagato».

Sarà possibile ricominciare a “parlare” con le scuole?

«Ce lo siamo posti come obiettivo. Avere ottimi rapporti con le realtà del territorio in cui operiamo è, di base, un aspetto che non va trascurato. Stiamo elaborando progetti da proporre alle scuole di Brignano e dintorni. Progetti non fini a se stessi, ma di più lunga durata. Mi piace l’idea che il mondo della scuola riconosca, finalmente, l’attività sportiva come parte essenziale per la crescita dei piccoli studenti. La mancanza di una cultura sportiva nel mondo della scuola – aggiunge Cristian Magni – è argomento datato, purtroppo. Visconti Basket vuole “metterci la faccia” affinché, bambini e bambine conoscano una disciplina sportiva della quale non sanno molto. Una iniziativa sportiva, etica e sociale che speriamo di poter coltivare entro tempi brevi».

Dove immagina di essere a giugno, alla fine della stagione in corso?

«Mi immagino felice di esserci arrivato senza che a nessun ragazzo sia stato impedito di entrare in palestra, per nessun motivo. Felice di poter contare su gruppi consolidati nella presenza e nell’entusiasmo, magari con qualche volto nuovo in più. Felice – conclude Cristian Magni – di aver trasmesso a ragazzi e ragazze della Visconti, la passione per la pallacanestro e per i suoi valori»

MPen