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UNDER 19/Prima fase conclusa sul podio

Pur sconfitta da Cassano al termine di una prova poco brillante, la squadra gialloblu ottiene un risultato superiore alle attese

VISCONTI 51
CASSANO 65
PARZIALI: 13-17, 8-20, 10-18, 20-10
VISCONTI: Menotti, Pinotti 3, Penati 12, Prestileo, Carminati 8, Ste. Leoni 11, Daminelli 6, Del Prato 4, Nichi 5, Fatighenti, Nozza, Lazzarini 2. All. Boschi. Ass. Ferrari, Seb. Leoni.

BRIGNANO – L’Under 19 non riesce nell’impresa di chiudere la prima fase al secondo posto e qualificarsi al girone Plate, ottenendo il terzo posto che rappresenta un risultato decisamente superiore alle attese, in considerazione del fatto che oltre metà squadra gioca due anni sotto età.

In un campionato dove la squadra paga un pegno salato sotto il profilo fisico, nella partita di mercoledì sera la squadra di coach Boschi non ha espresso quelle capacità tecniche che le sono riconosciute, offrendo una prova opaca in fase offensiva: basse le percentuali al tiro, bassissime quelle nelle conclusioni da tre punti (2/21) il che ha reso la vita facile agli avversari che hanno preso il largo nel secondo quarto, mentre sulla sponda brignanese, Tommy Carminati è stato l’unico che ha cercato di suonare la carica. Il rammarico cresce pensando al quarto quarto da 20/10 giocato con buona intensità difensiva e più fluidità in attacco.

«Abbiamo subito 65 punti dato che corrisponde alla nostra media stagionale – sottolinea coach Matteo Boschi – il “lato debole” è stato però l’attacco che inaspettatamente non è decollato. Nessun dramma, comunque: essere arrivati sino all’ultima giornata a giocarci il passaggio in Plate in un girone di così alto livello, rappresenta una solida base di partenza per questi ragazzi. Un gruppo che sta crescendo e che attendo ad un ulteriore passo in avanti nella seconda fase, ovunque ci ritroveremo a giocare». Da terza, infatti, Visconti potrebbe andare comunque nel Plate: dipenderà dalla classifica che verrà stilata tra tutte le 25 terze classificate della Lombardia.

Seba Leoni: «C’è una scintilla da far accendere»

L’head coach degli U16 nonché assistente di U17 e U19 (e punto fermo della Promozione…) ha ben chiaro l’obiettivo: «A molti ragazzi manca poco per fare il salto di qualità. I punti di partenza sono rispetto, impegno, costanza e maggior convinzione»

Prendi uno e… parli con tre… Nessuna offerta commerciale vantaggiosa, sia chiaro, per la VB Family.

Quando però sei al cospetto di Sebastiano Leoni, ti rendi conto che interpreta tutti i volti della pallacanestro.

Nella stagione che sta per cominciare, ricoprirà per la prima volta il ruolo di capo allenatore del gruppo Under 16, si metterà, come l’anno scorso, al fianco dei Coach Teo Boschi e Mario Ferrari nella gestione del gruppo Under 17/Under 19 e, giusto per non farsi mancare niente, tornerà ad indossare la mitica #11 della Promozione, assicurando il cospicuo contributo di punti, che sale di valore ogni volta che il “Seba” alza la mano dai 6,25.

Logico quindi partire dallo sviluppo di un concetto: dove finisce il giocatore e dove inizia l’allenatore?

«Un rebus complicato da risolvere, ma ci sto lavorando» dice Sebastiano che specifica: «Mi capita di proporre esercizi ai ragazzi, pensando che, avendoli fatti io milioni di volte, sarà facile anche per loro metterli in pratica. Ciò che è facile da giocatore non lo è altrettanto da coach. Devi fare in modo che ogni ragazzi abbia fiducia in me e nel basket che gli propongo. L’esperienza farà tutta la differenza de mondo. Io sono agli inizi ma la sfida non mi fa paura. Al contrario: lavoro sodo ogni giorno per fare sempre un passo in avanti».

La gestione del gruppo le riesce facile?

«Non è certo la stessa situazione che vivo quando sono nello spogliatoio con i miei compagni di squadra. Entrano in campo dinamiche diverse. Il mio compito è quello di dar seguito ad ogni proposito espresso in allenamento. Non sempre è immediato trasferire un concetto al gruppo squadra, ma il mio traguardo da raggiungere è quello».

Le è stato affidato un gruppo che ha uno step da raggiungere: crescere…

«Sin dal primo allenamento, ho chiesto ai ragazzi serietà, impegno e costanza. Tutti insieme dobbiamo lavorare sodo per migliorare ogni giorno il nostro livello. Sin qui la loro disponibilità è stata totale e comincio ad avere i primi riscontri. Ci aspetta una strada lunga, ma se non perdiamo di vista la voglia di percorrerla, riusciremo a renderla praticabile. Il punto di partenza è dare il massimo: dal primo minuto all’ultimo di ogni allenamento e delle partite che andremo ad affrontare».

La prospettiva cambia quando si mette al fianco di Boschi e Ferrari con il gruppo U17/U19…

«Stiamo parlando di un livello diverso. Si lavora sul talento, sulla tecnica, sul fisico. Si lavora su un gruppo di giocatori che dovranno essere il futuro del Visconti. Alcuni di loro sono già nell’orbita della prima squadra. Mi auguro, parlando da giocatore, che siano sempre di più coloro che verranno a darci manforte».

Qual è il tassello mancante?

«Deve accendersi la scintilla e, vi assicuro, occorre solo che imparino a schioccare le dita. Basterà che imparino a “leggere” la pallacanestro. Lo step successivo è quello di entrare in un livello dove “svolgere il compitino” pur in bella calligrafia, non è più sufficiente».

E la sua squadra ideale?

«Quella che gioca una pallacanestro sportivamente aggressiva. Quella composta da giocatori che vogliono quotidianamente rimettersi in gioco per andare oltre i limiti raggiunti».

Facciamo scorrere velocemente il calendario: dove vuole essere a giugno 2023?

«Vorrei che i ragazzi del gruppo Under 16 – dice Sebastiano Leoni – si sentissero più consapevoli dei loro mezzi, migliorati sotto ogni punto di vista e pronti a fare il salto nel livello superiore. Mi piacerebbe che il gruppo Under 17 e Under 19, mettendo a frutto il buon lavoro e la maggior esperienza, raccolga quelle soddisfazioni che l’anno scorso ci sono sfuggite per un soffio di vento».

Con la Promozione?

«Darò il massimo per giocare il miglior campionato possibile – conclude Seba Leoni – e coltivare con i coach e con tutti i miei compagni, l’ambizione di restare in corsa sino alla fine per arrivare ad un risultato importante».

PRE SEASON – Doppio sorriso per U17/U19

Due partite in ventiquattro ore per i ragazzi che comporranno poi le squadre Under 17 e Under 19. Il gruppo 2006-2007 nel pomeriggio di sabato ha raggiunto Carvico per un test match con il gruppo Under 17 Gold della Caluschese. Dopo un avvio zoppicante (26-5 per i locali), i ragazzi di coach Boschi hanno cambiato ritmo e volto alla partita, stringendo le maglie in difesa e trovando buone scelte in attacco. È così iniziata la rimonta completata durante un terzo quarto pirotecnico: 8 triple e palloni recuperati in serie danno il “la” allo show dei “gialli” che mettono la freccia e non si voltano più indietro sino al 76-63 finale.

Domenica pomeriggio, sul parquet amico di Brignano, la futura Under 19 ha ospitato i parietà del Seriana Basket. Altra sgambata di buon livello che ha permesso al coach di trarre importanti indicazioni. Per la cronaca, Visconti si è imposta nei quattro quarti canonici ed anche nel “supplementare” da 10’ che ha chiuso l’amichevole. Nota di merito per i due “viscontini” classe 2009 Alberto Nisoli e Mattia Nisoli che hanno più che egregiamente arbitrato l’incontro con la supervisione di Massimo Moretti.

«Due partite appositamente scelte di livello – ha commentato domenica pomeriggio coach Matteo Boschi – per avere un riferimento concreto del lavoro svolto sino qui. Su alcune cose siamo a buon punto mentre su altre servirà maggiore applicazione da parte dei ragazzi. Tutti loro sanno che l’obiettivo di questa stagione è quello di crescere sotto ogni punto di vista tenendo alta l’asticella dell’intensità, della massima concentrazione e del voler giocare insieme».

Le Under 19 di Visconti e Seriana al termine dell’amichevole. In Home: l’Under 17 che ha giocato con la Caluschese