U17/Un’altra grande impresa

Arriva all’overtime la meritata vittoria con Excelsior Rosso

VISCONTI BIANCO 50
EXCELSIOR ROSSO 46 ts
PARZIALI: 16-15, 9-16, 6-5, 9-4, 10-6.
VISCONTI: Nossa 1, Vismara 7, Corbetta 8, Turini 9, Penati 13, Conti, M. Orsicolo 2, Gambetti, Benini 8, Cavalli 2. All: Blasizza. Ass: Ferrari. Dir: A. Orsicolo.

BRIGNANO – Dove non arriva la tecnica arriva il cuore… Scriveremo questo, comunque andrà a finire, sul titolo della strepitosa stagione dell’Under 17.

Nel giorno in cui far canestro è stata impresa epica, al cospetto di una delle squadre più accreditate del girone (i 2007 di Excelsior guidati all’ex Marco Villa), e ritrovatisi con 9 punti da recuperare nel terzo quarto dando l’impressione di essere in un tunnel senza fine, capitan Edoardo Penati e i suoi compagni, dopo un time out chiamato opportunamente da Marco Blasizza e Mario Ferrari, hanno “costruito”, mattone dopo mattone, l’ennesima grande impresa. L’intensità difensiva è stata commovente: presenti su ogni linea di passaggio, i ragazzi di casa hanno costretto gli orobici a tiri non in ritmo, spesso sbagliati (9 punti in tutto il secondo tempo…) e preda delle lunghe leve di Federico Benini (6 rimbalzi) e del grande senso della posizione di “doc” Filippo Vismara (4 rimbalzi, 4 recuperi). Lo svantaggio si è così pian piano assottigliato sino al pareggio. A 2” dalla sirena il tiro della vittoria di Filippo Turini è stato beffardamente respinto dal ferro. Nell’overtime, l’Under 17 pigia sull’acceleratore: il capitano piazza 6 punti consecutivi, poi Benini e Vismara sigillano la meritata vittoria, salutata con l’applauso di tifosi e genitori che hanno condiviso con i ragazzi la grande soddisfazione.

Successo dal peso specifico non indifferente, perché garantisce ai ragazzi del Visconti l’accesso al tabellone finale, risultato che va oltre ogni attesa ma che Marco Blasizza, Mario Ferrari, Aronne Orsicolo e tutti i ragazzi hanno strameritato: se è vero che mai la squadra ha giocato al completo è altrettanto vero che è sempre riuscita a fare “quel pezzetto in più” che fa la differenza tra il tutto e il nulla.